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Misura di masse

[21 March 2010]


(dove con "massa" si intende "folla di persone")

[folla]

Sembra che ad ogni manifestazione gli organizzatori tendano a gonfiare sempre di più i numeri.
Ormai succede per tutte le manifestazioni, fino a raggiungere livelli ridicoli, della serie: 150.000 per la questura, 1.000.000 per gli organizzatori.

Ma come direbbe il mio professore di metrologia, ogni misura è composta da 3 parti:

[uomo vitruviano]
I numeri che vengono dati sono il valore centrale. E fin qui, nessun problema.
Per l'unità di misura stiamo parlando di persone (non credo sia derivabile dal sistema MKS), e benchè si potrebbe obiettare che non esiste una "persona campione" (lo spero, ma bisognerebbe chiedere all'INRIM), possiamo definirla come un qualsiasi essere umano nell'età della parola.


Il problema è l'incertezza, che è fondamentale (specialmente se volete passare l'esame di Misure Elettroniche). Si tratta dello scarto accettabile dal valore centrale e indica la qualità della misura.
Per esempio, se dico: "in questa stanza ci sono 100 persone, con incertezza di ±10 persone" vuol dire ci saranno fra le 90 e le 110 persone.
Se dicono: "in piazza eravamo 1.000.000 persone" bisogna chiedersi qual è l'incertezza; ma per calcolare l'incertezza, bisogna conoscere gli strumenti utilizzati (oltre ai limiti intrinsechi del campione misurato e dell'osservatore).
Se poi due osservatori diversi mi danno dei dati così discordanti (questura: 150.000, organizzatori: 1.000.000) è evidente che, nel migliore dei casi, c'è un'incertezza assoluta di (1.000.000-150.000)/2 = 850.000/2 = 425.000 persone.

Il problema è che lo strumento di misura utilizzato sembra essere l'opinione personale, influenzata da variabili come "numero di persone minimo perchè questa manifestazione sia considerata un successo". Insomma, il dato è soggettivo per definizione.

Dobbiamo quindi trovare nuovi strumenti.

Negli anni si è diffuso un metodo indiretto, che si basa sulla formula:
persone = (metri2 di spazio) * 3
postulando che ci siano 3 persone al metro2.
Il problema si sposta sul come calcolare il valore dell'area interessata, visto che le manifestazioni spesso non hanno un'area ben definita. Ma questo metodo ci dà comunque un'idea dell'ordine di grandezza.

C'è un'interessante tecnologia spagnola che potrebbe tagliare la testa al toro: il progetto Lynce.
Trattasi di analisi di foto aeree, che dovrebbero fornire valori con incertezze relative del 15%; se la questura avesse determinato un numero di 150.000 usando questo strumento allora avrebbero potuto esserci al massimo 172.500 (l'incertezza assoluta è di ±22.500 persone).

Insomma, i mezzi ci sono; la serietà e l'interesse ad usarli decisamente no.
Però così fate piangere i misuristi.

poli politica


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[Brindish] Brindish scrive:
Geniale!!! :) Ottima analisi dell situazione, condotta in modio serio ed oggettivo...senza lasciarsi abbattere dall'esistenza di "Grandezze di influenza" che potrebbero compromettere le misurazioni, si può certamente giungere a risultati che quantomeno siano credibili...ma siamo in Italia e spesso le cose funzionano "come ci fanno più comodo", non "come dovrebbero"...Bravo comunque...Galileo Santa Claus sarebbe fiero di te!!! :)
Sunday, 21 March 2010 23:42